Arci Lecce organizza una due giorni per celebrare la “Giornata mondiale del Rifugiato”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ribadire i valori della solidarietà verso chi fugge da guerre, fame e persecuzioni.
Venerdì 22 e lunedì 25 giugno, il Parco Chiesetta Balsamo di Lecce, nel quartiere San Pio, ospita una serie di iniziative per conoscere da vicino le tante attività svolte all’interno dei progetti di accoglienza gestiti da Arci Lecce, con un parterre di ospiti d’eccezione.
Un programma che spazia tra laboratori, workshop, mostre, incontri, teatro e musica. Cesare Dell’Anna e GirodiBanda, Ascanio Celestini, Padre Alex Zanotelli, Crifiu, Filippo Cariglia, saranno alcuni dei protagonisti del doppio appuntamento, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
L’evento, che si avvale del patrocinio dei comuni di Lecce, Trepuzzi, Surbo, Campi Salentina, Galatina, San Pietro Vernotico, Sogliano Cavour, Caprarica di Lecce, Cavallino, Castrignano De’ Greci, Castrignano del Capo, Diso, Lequile, Patù, Tricase e dei comuni dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina, rientra nel programma delle celebrazioni promosse da Unhcr e Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
La Giornata Mondiale del Rifugiato si inserisce nell’ambito della campagna globale #WithRefugees, promossa da Unhcr, che ha lo scopo di favorire, attraverso la promozione di occasioni di incontro e conoscenza reciproca, una percezione positiva delle persone rifugiate.
Due giornate di incontri e unione tra le diversità, per conoscere da vicino le molteplici iniziative condivise sul territorio, arricchita da banchetti informativi, laboratori artigianali (pietra leccese, ceramica, candele, cucito, cesti e panari, pittura su stoffa) e stand gastronomici realizzati dai migranti all’interno dei progetti Sprar.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
VENERDI 22 GIUGNO
– 17:30 Saluti istituzionali e presentazione dei progetti Sprar presenti sul territorio con rappresentanti degli enti locali ed enti gestori.
– 18:00 Laboratori gratuiti per bambini con l’associazione BlaBlaBla (“FotoRicordo”, laboratorio di collage per raccontare chi siamo; Tutti diversi tutti uguali, laboratorio sulla costruzione di maschere; “La mia casa è la tua casa”, laboratorio di intercultura; “Un tè io e te”, “spettacolo acrobatica aerea” a cura di Amnèsia Circus).
– Iniziative di cittadinanza a cura di EnFem, progetto internazionale con Arci Lecce capofila, avviato per migliorare e facilitare l’integrazione delle donne migranti in Europa. Allestimento di uno stand informativo con una sezione video a cura del regista Giuseppe Pezzulla, per conoscere da vicino le singole storie di chi si trova spesso a fronteggiare una doppia discriminazione, prima come donna e poi come migrante.
– 19:30 Performance di improvvisazione teatrale, a conclusione del laboratorio “Tracciarci” condotto da Improvvisart e realizzato con il progetto Msna di Campi Salentina.
A seguire presentazione dello spettacolo “L’italiano attraverso il teatro”, a cura di Ermelinda Bonifacio, attrice, regista e sociologa. Un racconto teatrale ispirato a “Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéy, per parlare di amicizia, amore, senso della vita, risultato finale del laboratorio di italiano attraverso il teatro con i minori stranieri non accompagnati del progetto Sprar di San Pietro Vernotico.
– 20:30 Spettacolo teatrale “La Ballata dei senza tetto” di Ascanio Celestini, accompagnato da Gianluca Casadei (fisarmonica, tastiere e live electronics). Un progetto di narrazione che attraversa tre spettacoli dell’autore e attore romano: Laika, Pueblo e il terzo che è ancora in via di formazione. Uno show di improvvisazione unico nel suo genere, dove protagonisti diversi si muovono in un unico ambiente.
– 22:30 Concerto e spettacolo di GirodiBanda, diretto dal trombettista Cesare Dell’Anna, che porta sulla tradizionale cassa armonica l’ultimo lavoro discografico “Guerra”, dedicato al lavoro nero, al lavoro sommerso, al lavoro nelle fabbriche. GirodiBanda è un’esperienza musicale unica che evidenzia la passione per il mondo delle bande, l’umiltà e la riverenza per il mondo classico, il vissuto culturale e musicale di tutti i Sud del mondo, dove il mare e la Terra s’incontrano e si mescolano all’unisono insieme a musicisti provenienti dall’Albania, Romania e Senegal e da più regioni del Meridione.
LUNEDI 25 GIUGNO
– 19:30 Dibattito con Padre Alex Zanotelli, missionario combinano, promotore della Rete Lilliput, direttore rivista “Mosaico” fondata da don Tonino Bello, ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani sulla pace, giustizia sociale e non violenza. Dopo l’esperienza missionaria in Sudan, dal 1965 al 1973 a difesa delle fasce più povere della popolazione martoriate dalla guerra civile, e dal 1989 al 2001 in Kenya, nel cuore delle baraccopoli nella periferia Nairobi, oggi padre Alex Zanotelli vive nel Rione Sanità di Napoli, nel tentativo di ridare speranza a un territorio segnato da un’inaudita violenza camorristica.
Durante la serata ci sarà uno stand della Libreria Palmieri di Lecce dove poter acquistare libri e pubblicazioni di Padre Alex Zanotelli.
– 20:30 Proiezione del film “Il quartiere” di Filippo Cariglia incentrato sulla zona San Pio a Lecce, un quartiere dove si mescolano studenti, anziani e migranti, ed esposizione dell’omonima mostra fotografica. Scene di vita reale si alternano una dietro l’altra facendoci conoscere persone che vivono il quartiere da quasi mezzo secolo, e di altre che vi si trovano solo di passaggio. Quello che un tempo sembrava essere la periferia della città, diventa in breve il centro della vita notturna cittadina.
– 21.30 Esibizione del coro “Made in World”, composto da richiedenti asilo e rifugiati ospiti nei progetti di accoglienza integrata gestiti da Arci Lecce e diretti da maestro Ettore Romano.
– 22:30 Concerto dei Crifiu con il nuovo tour che mescola il rock, il pop e le melodie del Mediterraneo all’elettronica e alla world music internazionale. Dopo il successo di “Rock & Raï” e “Al di là delle nuvole” la band salentina è ritornata con il nuovo singolo “Il Clown di Aleppo”, dedicato ad Anas alBasha, il giovane volontario vestito da pagliaccio che, nonostante la guerra in Siria, aveva deciso di rimanere ad Aleppo per regalare un sorriso ai bambini, finendo egli stesso vittima dei bombardamenti.