Giornata Mondiale del Rifugiato: il 22 e 25 giugno a Lecce una due giorni ricca di iniziative

Il Comitato territoriale Arci Lecce organizza a Lecce una due giorni per celebrare la “Giornata mondiale del Rifugiato”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ribadire i valori della solidarietà verso chi fugge da guerre, fame e persecuzioni.

Venerdì 22 e lunedì 25 giugno, la Piazza Chiesetta Balsamo, nel quartiere San Pio di Lecce, ospiterà una serie di iniziative per conoscere da vicino le tante attività svolte all’interno dei progetti di accoglienza presenti in provincia, con un parterre di ospiti d’eccezione, che arricchirà ulteriormente la manifestazione.

Un programma che spazia tra laboratori, workshop, mostre, incontri, teatro e musica. Cesare Dell’Anna e Giro di Banda, Ascanio Celestini, Alex Zanotelli e Crifiu, saranno alcuni dei protagonisti del doppio appuntamento, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

L’evento, che si avvale del patrocinio dei comuni di Lecce, Trepuzzi, Surbo, Campi Salentina, Galatina, San Pietro Vernotico, Sogliano Cavour, Caprarica di Lecce, Cavallino, Castrignano De’ Greci, Castrignano del Capo, Diso, Lequile, Patù, Tricase e dei comuni dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina, rientra nel programma delle celebrazioni promosse da Unhcr e Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

La Giornata Mondiale del Rifugiato si inserisce nell’ambito della campagna globale #WithRefugees, promossa da Unhcr, che ha lo scopo di mostrare la solidarietà che esiste verso i rifugiati e favorire, attraverso la promozione di occasioni di incontro e conoscenza reciproca, una percezione più positiva delle persone rifugiate.

Un doppio appuntamento che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e informare la comunità al fine di generare consapevolezza e responsabilità, rispetto delle diversità, promuovere l’interazione fra culture differenti, creare momenti di riflessioni e confronto, essere testimonianza di cause ed effetti del fenomeno migratorio.

Due giornate di incontri e unione tra le diversità, per conoscere da vicino le molteplici iniziative condivise sul territorio, arricchita da banchetti informativi, esposizione dei prodotti e manufatti, stand gastronomici realizzati dai migranti all’interno dei progetti Sprar.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

VENERDI 22 GIUGNO

– 17:30 Saluti istituzionali e presentazione dei progetti Sprar presenti sul territorio con rappresentanti degli enti locali ed enti gestori.

– 18:00 Laboratori per bambini con BlaBlaBla (1-FotoRicordo, laboratorio di collage per raccontare chi siamo; 2-Tutti diversi tutti uguali, laboratorio sulla costruzione di maschere; 3-La mia casa è la tua casa, laboratorio di intercultura; 4-Un tè io e te, spettacolo acrobatica aerea.

– Stand informativo a cura di EnFem, progetto internazionale di cui Arci Lecce è capofila, avviato per migliorare e facilitare l’integrazione delle donne migranti in Europa, con una sezione video a cura del regista Giuseppe Pezzulla, per conoscere da vicino le singole storie di chi si trova spesso a fronteggiare una doppia discriminazione, prima come donna e poi come migrante.

– 20:30 Spettacolo teatrale “La Ballata dei senza tetto” di Ascanio Celestini, accompagnato da Gianluca Casadei (fisarmonica, tastiere e live electronics). Un progetto di narrazione che attraversa tre spettacoli dell’autore e attore romano: Laika, Pueblo e il terzo che è ancora in via di formazione. Uno show di improvvisazione unico nel suo genere, dove i protagonisti diversi si muovono in un unico ambiente.

– 22:30 Concerto e spettacolo di “GirodiBanda”, diretto dal trombettista Cesare Dell’Anna, che presenterà sulla tradizionale cassa armonica l’ultimo lavoro discografico “Guerra”, dedicato al lavoro nero, al lavoro sommerso, al lavoro nelle fabbriche. GirodiBanda è un’esperienza musicale unica che evidenzia la passione per il mondo delle bande, l’umiltà e la riverenza per il mondo classico, il vissuto culturale e musicale di tutti i Sud del mondo, dove il mare e la Terra s’incontrano e si mescolano all’unisono insieme a musicisti provenienti dall’Albania, Romania e Senegal e da più regioni del Meridione.

LUNEDI 25 GIUGNO

– 19:00 Proiezione del film “Il quartiere” di Filippo Cariglia incentrato sulla zona San Pio a Lecce, un quartiere dove si mescolano studenti, anziani e migranti, e che ospiterà le attività in questione. Verrà, inoltre, esposta la mostra fotografica “L’avventurier”, realizzata dallo stesso regista durante il suo viaggio nel sud dell’Africa e che racconta la storia di un uomo costretto a fuggire dalla sua terra attraverso il continente africano a causa della guerra civile.

– 20:00 Spettacolo di improvvisazione teatrale, risultato del laboratorio “Tracciarci” condotto da Improvvisart e realizzato con il progetto Msna di Campi Salentina rappresentando l’arte del “qui e ora”, una pratica che coinvolge persone, gruppi, comunità in rapporto a un’identità specifica .

– 20:00 Proiezione di brevi video realizzati da Giuseppe Pezzulla per raccontare le storie di beneficiari dei progetti Sprar gestiti da Arci Lecce. Inoltre, verrà esposta una mostra fotografica dello stesso regista con scatti realizzati durante il laboratorio “Tracciarci”.

– 20:30 Dibattito con Padre Alex Zanotelli, missionario combinano, promotore della Rete Lilliput, direttore rivista “Mosaico” fondata da don Tonino Bello, ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani sulla pace, giustizia sociale e non violenza. Dopo l’esperienza missionaria in Sudan, dal 1965 al 1973 a difesa delle fasce più povere della popolazione martoriate dalla guerra civile, e dal 1989 al 2001 in Kenya, nel cuore delle baraccopoli nella periferia Nairobi, oggi padre Alex Zanotelli vive nel Rione Sanità di Napoli, nel tentativo di ridare speranza a un territorio segnato da un’inaudita violenza camorristica.

– 22:30 Concerto dei “Crifiu”, band salentina venuta alla ribalta con il disco “Cuori e Confini”, titolo evocativo e capace di stimolare l’immaginazione, annullare le barriere, a far prevalere il “con” sul “fine”, a sentire fratello l’altro, sia esso proveniente dal mare e da un’altra cultura. L’ultimo singolo, uscito nel 2018, “Il Clown di Aleppo” è un canto di speranza che si ispira alla storia di Anas, il giovane volontario vestito da pagliaccio che, nonostante la guerra in Siria, aveva deciso di rimanere ad Aleppo per regalare un sorriso ai bambini, tra le bombe e le macerie, finendo egli stesso vittima dei bombardamenti.