Il Comune di Lequile, in collaborazione con Arci Lecce, presentano mercoledì 9 maggio, ore 19.00, il libro “Il mare traverso”, romanzo d’esordio del giornalista Antonio Rolli, nell’ambito delle iniziative “No rogo”.
Giuseppe, un libraio salentino con la passione per il mare, Nisrin, un siriano in fuga dalla guerra e Francesca, una ragazza innamorata. Sono loro i tre protagonisti del primo romanzo di Antonio Rolli, pieno di colori, suoni e musica. Tra loro il mar Mediterraneo, un mare “traverso”, come lo definisce l’autore, attraversato da millenni, capace di unire Est e Ovest, Nord e Sud, da sempre grande specchio della storia, talvolta ostile, malevolo, sfavorevole alla sorte degli uomini.
L’evento si colloca nell’ambito delle iniziative legate alla lettura organizzate grazie alla collaborazione con il Comune di Lequile e l’Assessorato alla Cultura. L’obiettivo è favorire un’interazione costruttiva tra i beneficiari ospiti del progetto Sprar e il territorio, attraverso la cultura e la letteratura, strumenti che permettono confronto e scambio interculturale e offrono a tutti la possibilità di sentirsi liberi di raccontarsi .
Durante la serata interverranno Antonio Spedicato (Assessore alla cultura del Comune di Lequile), Umberto Cataldo (Responsabile formazione Arci Lecce), Maria Rosaria Elia (Referente progetto Sprar Lequile). Dialogherà con l’autore Roberto Molentino (Operatore sociale Arci Lecce).
La presentazione si svolgerà presso Palazzo Andrioli e sarà arricchita dalla mostra fotografica di Alessio Rizzo, operatore sociale Arci Lecce.
“Il mare traverso”, edizioni Besa, è una sorta di fiaba che scorre tra le onde del Mar Mediterraneo. Su questo palcoscenico si svolge la storia di Giuseppe, un libraio salentino con la passione per il mare, e Francesca, una ragazza che cerca in tutti i modi di raggiungere Nisrin, il giovane siriano di cui è innamorata e che sta scappando dall’orrore della guerra.
Francesca chiede a Giuseppe, uomo generoso e profondo conoscitore del mare, di accompagnarla a Creta a bordo del Cygnus, un peschereccio che il libraio ha ereditato da uno zio pescatore. Una Lecce innevata e sferzata dal vento di tramontana si alterna nel romanzo al viaggio di Nisrin dalla Siria alla Turchia, e quindi alla Grecia.
Sulle onde del mare traverso, Antonio Rolli fa navigare da un lato della costa, quella di San Foca, il vecchio peschereccio Cygnus, mentre dall’altra sponda, Creta, salpa un barcone carico di profughi. Sul peschereccio campeggia una piastra d’ottone: “Il mare – c’è scritto – può renderci migliori. Un viaggio, che tra appuntamenti e incontri salvifici, ci insegna l’importanza di credere nel futuro, nel prossimo e nella possibilità di essere felici, nonostante i venti avversi.
Antonio Rolli è nato a San Cesario nel 1973. Giornalista professionista ha scritto per diverse testate, fra le quali Il Manifesto, Avvenimenti, Liberazione. Dal 2005 lavora a Bari occupandosi di comunicazione istituzionale presso l’ufficio stampa della Presidenza della Giunta Regionale della Puglia.
L’incontro è inserito nella rassegna nazionale “No Rogo” di Arci per promuovere la lettura, l’accesso universale alla cultura, il ruolo fondamentale delle biblioteche pubbliche, ricordando l’orribile rogo del 10 maggio 1933, quando i nazisti diedero fuoco ai libri sgraditi al regime nella Opernplatz a Berlino.