L’Arci nazionale aderisce all’appello lanciato dall’UIKI, dalla Comunità Curda in Italia e dalla Rete Kurdistan.
Scenderemo anche noi in piazza il prossimo 1 novembre a Roma per chiedere il ritiro delle truppe dal nord est della Siria, l’intervento delle Nazioni Unite in qualità di garante internazionale con la definizione di una no-fly zone e la creazione di corridoi umanitari per i feriti nelle zone di conflitto.
Il popolo curdo non meritava il tradimento subito, merita invece l’attenzione e il sostegno dell’Occidente e delle istituzioni internazionali.
Vogliamo esserci non solo a parole, ma con azioni concrete e partecipazione.
Noi ci siamo e ci saremo, attraverso il sostegno alle vostre iniziative e attraverso una campagna di crowdfunding lanciata e promossa attraverso i nostri canali per gli aiuti alle migliaia di sfollati e vittime.
Insieme contro la guerra e al fianco del popolo curdo, per l’umanità e contro la barbarie.