Il Festival Sabir, che ha attraversato il centro storico di Lecce in ogni via con centinaia di persone provenienti da tutta la Puglia, l’Italia, il mondo, ha lasciato alle sue spalle cultura, consapevolezza, allegria, solidarietà. Tutto è stato possibile grazie al grande lavoro di squadra fatto tra i partner nazionali, Arci, Caritas, Cgil, Acli, che insieme hanno definito il programma e le modalità con le quali portarlo avanti.

È stato un grande successo, tutti i seminari, gli incontri, le esposizioni, i lavori teatrali e di animazione sono sempre stati pieni di persone e in ultimo i concerti organizzati al “circolo Tennis” sono stati un’ottima occasione di socializzazione e di trasmissione di una cultura musicale che ha raccolto il consenso di tutti.

La Regione Puglia, la Provincia di Lecce, Il Comune, attraverso il Commissario prefettizio, l’Università del Salento, l’Accademia di Belle Arti, molte Scuole della provincia, tutte queste realtà insieme hanno dato la possibilità che il festival riuscisse nel migliore dei modi.

Ma il nostro fiore all’occhiello è stato poter disporre di un luogo meraviglioso per l’esibizione di due importanti formazioni che partendo dalla nostra terra portano in giro ovunque la nostra cultura, il nostro sound. E qui, insieme agli “Après la Classe” e Cesare Dell’Anna con il suo “Giro di Banda”, dobbiamo ringraziare il Vescovo di Lecce, Michele Seccia e il suo preziosissimo entourage, che ci hanno dato la possibilità di organizzare i due concerti del 17 e del 18 maggio in una cornice fantastica, nel cuore di Lecce, in Piazza Duomo, cogliendo l’importanza della diffusione delle idee di accoglienza e solidarietà anche attraverso la musica.

Abbiamo vissuto due serate magiche con un afflusso inarrestabile di persone ben contente di poter ascoltare buona musica in un contesto esteticamente perfetto. Due serate che rimarranno nel cuore e nella memoria di tutti coloro che hanno partecipato al Festival Sabir soprattutto per la grande generosità che laCuria ha voluto dimostrare fattivamente, dandoci tutti gli strumenti necessari a rendere fruibile un luogo così importante.