Prende il via l’Università di strada, progetto nato da un’idea del professore Stefano Cristante dell’Università del Salento, promosso da Arci nazionale per attivare percorsi di educazione popolare all’interno delle sedi e dei circoli Arci.
Il primo incontro del sud Italia si svolgerà venerdì 30 novembre, ore 19.00, a Soleto presso il circolo Arci Artelica, con una lezione su Andrea Pazienza condotta da Stefano Cristante, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi (Università del Salento), direttore della rivista internazionale “H-ermes, Journal of Communication”, e Luca Bandirali, docente di teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo (Università del Salento), critico cinematografico.
Una vera e propria masterclass, dal titolo “Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco”, per analizzare da un punto di vista sociologico e del linguaggio i personaggi più amati usciti dalla penna del disegnatore – da Zanardi a Francesco Stella, da Pertini a Pompeo – mettendo in rapporto la carriera di Paz con i collettivi e le avanguardie artistiche del suo tempo, con una generazione che diede vita a nuove forme di espressione e di contestazione.
L’Università di Strada coinvolge oltre 50 docenti degli atenei italiani, in collaborazione con l’Adi (Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani), oltre a esperti di caratura nazionale e internazionale.
Sono già 40 tra circoli e sedi Arci gli spazi in cui si svolgeranno le lezioni che partiranno in tutta Italia nel corso 2019 con l’avvio del nuovo anno accademico.
Il progetto dell’Università di Strada sarà presentato venerdì 30 novembre con tre lezioni a livello nazionale, una per ciascuna macro-area (nord, centro, sud).
L’incontro di Soleto, promosso in collaborazione con Arci Lecce, vedrà la partecipazione di Davide Giove, responsabile nazionale Arci per l’apprendimento permanente, e Anna Caputo, presidente Arci Lecce. Ci sarà inoltre un saluto di Renato Vernaleone, presidente di Lecce Bene Comune, la cui associazione, in collaborazione con il professore Stefano Cristante, lanciò il progetto nel 2016 con tre incontri su economia, disuguaglianza e populismi nel centro storico di Lecce svolte da docenti dell’ateneo salentino.
L’Università di strada ritorna a diffondere sapere oltre i luoghi non accademici, partendo dal presupposto che la cultura rimane lo strumento più formidabile per la coesione sociale e l’emancipazione individuale e collettiva. Un atto collettivo dell’apprendere e del confrontarsi “dal vivo” per affrontare temi anche complessi con un approccio divulgativo e con l’obiettivo di informare, ma anche di incuriosire e di suscitare dibattito.