In occasione del festival del Cinema francese “Vive le cinéma”, in programma a Lecce da mercoledì 11 a domenica 15 luglio, Arci Lecce rende omaggio a Cédric Herrou, agricoltore, protagonista del documentario in concorso “Libre” di Michel Toesca, che racconta il suo impegno di voler aiutare i migranti che passano ormai sempre più numerosi a La Roya, valle al sud della Francia, al confine con l’Italia.
A partire dalle 18.30, presso il chiostro della Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini” dell’ex Convitto Palmieri di Lecce, una rappresentanza di richiedenti asilo, ospiti nei progetti Sprar Arci Lecce, darà il proprio benvenuto alla quarta serata del festival con una piccola degustazione dei prodotti tipici dei paesi d’origine.
Il documentario di Michel Toesca racconta con chiarezza il dramma dei migranti al confine tra la Francia e l’Italia, avendo come protagonista un eroe locale, l’agricoltore Cédric Herrou, che fa di tutto per aiutare gli esiliati, ben sapendo di infrangere la legge. In programma alle 22.00, la proiezione sarà introdotta da Anna Caputo, presidente Arci Lecce, cui seguirà un breve intermezzo musicale a cura di Somieh Murigu e Patrick Marende con il progetto “African percussion discussion”.
“Vive le Cinéma”, promosso dalla Regione Puglia e realizzato da Apulia Film Commission, è ideato e diretto dal regista e sceneggiatore Alessandro Valenti, dal produttore Angelo Laudisa e dalla storica dell’arte Brizia Minerva. Un festival che porta in Puglia il meglio della cinematografia francese per consolidare i legami creativi con il Sud Italia e segnare il primo passo verso un vero e proprio “patto culturale” tra la Puglia e la Francia, prima industria cinematografica Europea e terza al mondo con quasi 300 film prodotti ogni anno con oltre 200 milioni di spettatori.