Agire contro le paure per liberarsene. Un milione di soci e socie, 4401 circoli, 17 comitati regionali, 105 comitati provinciali: sono questi i numeri dell’Arci, la più grande associazione culturale italiana di promozione sociale che terrà il suo XVII Congresso nazionale dal 7 al 10 giugno a Pescara.
Dal 1957, anno della sua fondazione, l’associazione, radicata su tutto il territorio nazionale, è impegnata sui temi della cultura, della formazione, della pace, dei diritti, dell’accoglienza, del welfare, della legalità democratica, del tempo liberato.
“Agire contro le paure per liberarsene” è il tema centrale di questo appuntamento, nella convinzione che per esorcizzare la solitudine e le paure che caratterizzano questo nostro tempo carico di difficoltà e incertezze, segnato da una profonda crisi sociale, culturale e democratica, siano indispensabili più cultura e solidarietà.
Sono 530 i delegati e le delegate chiamati a portare il loro contributo nei quattro giorni del congresso, ma tante e tanti sono anche gli/le ospiti esterni/e che parteciperanno alla nostra assise.
Giovedì 7 alle 15 i lavori saranno aperti dal presidente di Arci Pescara Valerio Antonio Tiberio. Seguiranno, tra gli altri, i saluti del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e del Vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.
Alle 16 è prevista la relazione della Presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci e dalle 17 gli interventi di Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi e dell’ambasciatrice dello stato di Palestina Mai Alkaila, che aprirà l’approfondimento dedicato ai popoli che lottano per l’indipendenza e i diritti, con la partecipazione di Ozlem Tanrikulu (Presidente Uiki – Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia), Fatima Mahfud (Fronte Polisario) e Yaya Traorè, rifugiato maliano.
Ci sarà inoltre una Tavola rotonda con i presidente della associazioni che fanno parte della Federazione Arci e l’intervento del Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà.
Chiuderà la giornata una serata di musica brasiliana dedicata all’ex presidente Lula, con l’intervento di Clarice Coppetti, militante del PT e del Comitato italiano Lula Livree.
Venerdì 8, oltre ai delegati, interverranno in mattinata Roberto Gatti (Proactiva Open Arms) e Carlo Greppi (associazione Deina).
Nel pomeriggio gli ospiti esterni saranno JanRobert Suisser (Vicepresidente Forum Civico Europeo), Luigi Manconi (direttore Unar), Marta Lempart (esponente Sciopero delle donne polacche), Raffaella Palladino (Donne in rete contro la violenza), Giammarco Manfreda (Udu e Rete degli studenti), Ugo Biggeri (Presidente Banca Etica), Leonardo Fiorentini (Forum droghe).
Sabato 9, in mattinata gli ospiti esterni che interverranno sono Claudia Fiaschi (Portavoce Forum nazionale Terzo Settore), Chiara Saraceno (sociologa), Don Luigi Ciotti (Presidente di Libera), Susanna Camusso (Segretaria generale Cgil), Marwa Mahmoud (#italianisenzacittadinanza).
Nel pomeriggio gli ospiti saranno Max Collini (Offlaga Disco Pax), Leonard Mazzone (Rete imprese recuperate), Leonardo Bianchi (giornalista e blogger), Maurizio Martina (reggente PD), Nicola Fratoianni (Segretario nazionale SI), Rudra Bianzino, Giacomo Cossu (Portavoce nazionale Rete della Conoscenza), Lorenzo Cinatti (Scuola di musica di Fiesole), Conny Reuter (Segretario generale Solidar), Stefano Cristante (docente Università del Salento).
Domenica, infine, a chiusura dei lavori, i delegati saranno chiamati a votare i documenti congressuali e gli organismi dirigenti.