L’amministrazione comunale leccese e Arci Lecce hanno siglato l’accordo per la cura del verde da parte dei giovani richiedenti asilo ospitati in città. Un progetto di inclusione sociale, nell’ambito dell’iniziativa Soffio Verde, che riguarda Parco Tafuro e le aiuole di via Puccini e via Rossini.
“Un patto di cittadinanza a vantaggio di tutti i residenti”, ha dichiarato l’assessore Rita Miglietta. Un modo per accrescere il senso di appartenenza alla comunità e per migliorare la qualità delle aree verdi della città barocca.
Gli interventi dei giovani richiedenti asilo, provenienti dal Mali, dal Gambia, dal Ghana, dalla Nigeria, dalla Somalia, dall’Afghanistan, dall’Egitto, saranno svolti su base volontaria – ovvero senza oneri a carico dell’amministrazione e della comunità – e non intendono essere sostitutivi del lavoro svolto dagli addetti. I ragazzi provenienti dai cas e dai progetti sprar gestiti da Arci lo faranno una volta la settimana, quando non saranno impegnati, in altri attività.
Già l’anno scorso i richiedenti asilo erano stati coinvolti nel progetto di manutenzione della foresta urbana del Wwf (link).
Come dichiarato da Anna Caputo, presidente Arci Lecce su ilpaesenuovo.it: “C’è un lavoro intenso, dietro ai ragazzi facciamo capire che far parte di una comunità significa anche farsi carico di determinate responsabilità, dello stare insieme, del rispettare l’ambiente, ad esempio. E le risposte sono positive”.
Un lavoro quotidiano di integrazione, che vede Arci Lecce impegnata in prima linea nel far conoscere e apprezzare la nostra cultura, attraverso visite ai musei, piazze, centri storici, chiese.
“Un piccolo passo verso la costruzione di una comunità – è il commento finale di Anna Caputo – nella quale i migranti non siano considerati più come ospiti, ma come cittadini attivi”.
[Spazi verdi pubblici curati da ragazzi richiedenti asilo e senza oneri per la comunità: quando solidarietà fa rima con ambiente | Il Paese Nuovo]
[Ai richiedenti asilo la cura del verde: patto fra Comune e Arci per l’inclusione sociale | Quotidiano di Lecce]